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Il Monastero Bistri?a – di Coste?ti

Fondato dai boiari della famiglia Craiovescu, il principe Barbu e i suoi fratelli Pârvu, Danciu e Radu, il Monastero Bistri?a risale al 1490. La chiesa attuale č stata costruita in stile neogottico, a dimensioni grandiose, con l’aspetto di una cattedrale. Ha una torre grande, cilindrica sopra la navata, e altre due piů piccole e parallelipipediche sulla pronave, una nicchia fiancata da altre due nicchie laterali e due frontoni triangolari sui lati. All’interno, la larghezza č impressionante e l’occhio, abituato allo stile bizantino, resta sorpreso dal’liconostasi in stile gottico, realizzata a Vienna. L’autore del dipinto in olio delle pareti interne della nuova chiesa č Gheorghe T?t?rescu (1818-1894), un famoso pittore neoclassicista romeno. Risalente al 1850, l’affresco č realistico, monumentale, ad ampi registri, molto moderno. All’ingresso nella chiesa ci sono i ritratti murali di Barbu Craiovescu e del principe regnante nel 1855, Barbu ?tirbei. Anche la tomba del fondatore si trova nella stessa chiesa.
Tra i valori che addobbano la chiesa va ricordata “l’Icona a sei facce”, dipinta da un monaco, nel 1833, raffigurando, da un lato, Gesu Cristo, La Madonna e San Giovanni, e dall’altra, i tre Santi ortodossi: Vasile, Gregorio e Giovanni, realizzata tramite il piazzamento ingenioso di alcune lamelle perpendicolari sui lati principali dell’icona.
Ci sono ancora nella chiesa i reliqui di San Gregorio il Decapolite (santo originario dalla Piccola Asia intorno al 780 d.Cr.), portate a Bistri?a da Barbu Craiovescu, poco dopo la fondazione del monastero, in un cofano d’argento, addobato e aggioiellato, regalata al monastero dalla principesa B?la?a, moglie del principe Constantin ?erban-Vod?, nel 1656.

Pagina realizzata dall’Associazione Kogayon, in un progetto finanziato
dall’Amministrazione del Fondo per l’Ambiente e cofinanziato dal Corpo Forestale dello Stato Romsilva

Pagina tradotta da Daniela Sargu e rivista da Antonio Saccone.