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Flora

Le prime ricerche sono state svolte nel 1956 da Alexandru Buia e M. Păun. Hanno proseguito alcuni botanisti che hanno anche pubblicato delle liste parziali delle piante che si trovano nel Massiccio.
L’ambito floristico La diversità floristica e faunistica degli ecosistemi del Parco Nazionale Buila-Vânturariţa è molto consistente, grazie ad una serie di fattori complessi, tra cui anche:


- rilievo montuoso che occupa una parte significativa del territorio, favorendo la conservazione della vegetazione naturale che, in queste aree non è stata rimpiazzata dai campi agricoli a causa del rilievo accidentato sulla cresta calcarea;
- la frequenza degli affiorimenti calcarei, segnata nel rilievo tramite i settori di gole e piccoli massicci isolati con versanti molto inclinati, fessure, cinture montane, valli essicate, detriti in cui c’è una flora estremamente interessante;
- il clima assai mite, con influenze submediteranee, che a favoreggiato l’estensione di alcune speci relativamente termofili;
- nel rilievo montuoso c’è una grande diversità di habitat (entità ecologica indicante l’ambiente di vita delle speci, sia quello biotico, che quello abiotico).
Questo complesso di fattori, assieme alla posizione rispetto ai centri genetici e alle vie di migrazione della flora e della fauna, ha determinato l’esistenza di alcuni elementi molto diversi: eurasiatici, europei e centro-europei, alpino-carpatici, submediteranei, carpato-balcanici, ma anche alcuni endemismi o subendemismi.
Gli elementi prevalenti sulle rocce calcaree di Buila sono, generalmente, quelli eurasiatici (il 22,6%) che, insieme a quelli europei (il 13,2%) e centro-europei (l’11,2%), significano la metà del totale delle specie. Seguono gli elementi circumpolari 9,6℅; balcano-dacici 8,3%; alpini 8,1%; alpini centrali 6,8%; endemici 6,8%; continentali 4,9%; mediteranei 4,9%; ubiquitari 3,6%.

La Scala della vegetazione Dato che l’altezza del Massiccio Buila-Vânturariţa non supera i 1885 m, la sua flora è scalata su verticale, sulle scale altitudinali e climatiche, con delle caratteristiche determinanti per ciascun livello.
Livelli di vegetazione (stando a Popescu Gh.,1974):
- Il livello delle latifoglie (al pădurilor de foioase);
Il sottolivello delle faggete;
Il sottolivello dei boschi misti faggete con aghifoglie;
- Il livello boreale (dei boschi di abete);
- Il livello subalpino;

Nei prati rupestri prevale il Camedrio alpino (Dryas octopetala); inoltre, c’è anche il ginepro (Juniperus sabina).
Nel Massiccio Buila-Vânturariţa vi si trovano:
– specie periclitate (E) = specie in pericolo di estinzione (endangered) la cui sopravvivenza diventa incerta se i fattori causali continuano ad agire o le cui popolazioni sono diminuite fino al livello critico (es. Leontopodium alpinum – la stella alpina);
– specie vulnerabili (V) = specie considerate sull’orlo di passare nella prima categoria nel prossimo futuro, se i fattori causali continuano ad agire; vi sono incluse le specie che hanno delle popolazioni in calo a causa del sovrasfruttamento e della distruzione massiccia degli habitat o di altre turbolenze e disturbi ambientali (ex. Trollius europaeus - botton d'oro, Dianthus spiculifolius, Daphne mezereum - il Fior di stecco, Daphne blagayana - Dafne del Conta Blagay);
– specie rare (R) = specie con popolazioni ristrette a livello mondiale, che non sono, attualmente, minacciate, ma che corrono dei rischi, dato il loro areale restrittivo (Viola alpina, Taxus baccata – il tasso, Lilium jankae – il giglio montano, Lilium martagon – il giglio Martagone, Centaurea atropurpurea – fiordaliso, Pinus mugo – il pino mugo);
- specie non-minacciate (Nt).

Un’altra categoria di specie sono quelle endemiche: Centaurea pinnafida, Dianthus spiculifolius, Juniperus sabina.

Nel Parco Nazionale Buila-Vânturariţa ci sono 28 specie di orchidee (stando a Gh. Popescu, 1974): Epipactis helleborine, E. atrorubens, Gymnadenia conopsea (l’ Orchidea odorosa), Orchis mascula (Orchidea maschia, detta anche „Dita di morto”), Platanthera bifolia (la platantera), etc.
Dalle piante che si trovano nella Lista Rossa delle Piante Superioare in Romania (M. Oltean e i collaboratori), nel Buila-Vânturariţa ci incontrano: Taxus baccata, Pinus sylvestris, Trolius europaeus, Juniperus sabina, Dianthus spiculifolius, Daphne blagayana, Gentiana lutea (Genziana maggiore).

Pagina realizzata dall’Associazione Kogayon, in un progetto finanziato
dall’Amministrazione del Fondo per l’Ambiente e cofinanziato dal Corpo Forestale dello Stato Romsilva

Pagina tradotta da Daniela Sargu e rivista da Antonio Saccone.