La Grotta delle Pagode
La grotta è collocata sulla parete occidentale del Monte StogĹoare, nella parete destra di OgaĹul Ursului, a 150 m altezza relativa al punto piĂš basso della valle di Cheia.
Ă stata esplorata e cartografata nel 1976 dagli speleologi del Gruppo âNiphargusâ della cittĂ di Râmnicu Vâlcea.
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Lâingresso è doppio, costituito da una diaclasi, a sezione di 1x1 m. Dopo una piccola galleria, un pò discendente, segue una galleria angusta, lunga 18 m fino allo âStretto dei Bottoni Persiâ da dove si allarga (1-3 m di larghezza e 2-3 m di altezza) e continua su altri 100 m distanza. Ha un dislivello totale di 10 m ed è molto ricca in speleoteme. I speleotemi, pur ridotti come dimensioni, sono molto belli: stalattiti coniche e stalagmiti fistolari, fragili e policrome. Sul pavimento ci sono delle stalagmiti âa collanaâ, la cui base è stata inondata, e perciò, a livello dellâacqua si vedono ancora degli strati di calcite. Le piĂš belle si chiamano âpagodeâ â sono delle stalagmiti coniche a scalini.
Qui câè anche un deposito di argilla, parzialmente litificata e coperta quĂ e lĂ da uno strato brillante di calcite, sedimentato sui margini delle fessure risultate dal piĂš recente asciugamento del materiale. Lâargilla, molto fina, proviene da un periodo in cui gli infiltramenti della caverna alimentavano un piccolo lago, le cui acque sono state perse a causa delle fessure nel calcare. Sono testimoni dellâesistenza di questo lago le strisce che segnano I livelli di deposizione della calcite sulle pareti della caverna.
Per visitare la grotta, sono necessarie fonti dâilluminazione e abiti di protezione; date le dimensioni ridotte delle gallerie, si raccomanda che i gruppi di visitatori non superino tre persone per volta.